SPAESAMENTI/DÉPAYSEMENTS, progetto di visione e
scrittura cinematografica tra Italia e Francia


SPAESAMENTI/DÉPAYSEMENTS, progetto di visione e scrittura cinematografica tra Italia e Francia
"SPAESAMENTI/DÉPAYSEMENTS" è un percorso formativo di visione e scrittura cinematografica che offre a giovani cinefili, studenti di cinema, futuri critici, aspiranti docenti e organizzatori di eventi - italiani e francesi - l’opportunità di maturare un’esperienza sulla scrittura critica, l’analisi filmica e l’organizzazione di attività culturali. Cuore del progetto è la riflessione sul tema della frontiera attraverso il cinema documentario e d’autore, frontiera intesa non soltanto come limite storico e geografico ma anche come confine sociale, culturale, linguistico ed etico, in un’ottica di riflessione sul contemporaneo.

Realizzato dal Centro di Cooperazione Culturale di Torino con il laboratorio di produzione e realizzazione di film documentari Airelles Vidéo di Aix-en-Provence, il progetto si inserisce nell’ambito del programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia ALCOTRA e si sviluppa in tre momenti, da giugno 2014 a marzo 2015: 6 residenze di studio / workshop, 3 in Provincia di Torino e 3 nel Dipartimento Alpes-de-Haute-Provence, che si svolgeranno fra giugno e ottobre 2014 per una durata di tre giorni ciascuna. I partecipanti lavoreranno sul tema della frontiera sia attraverso la visione di film e documentari sia attraverso gli interventi critici di esperti e professionisti del settore; l’elaborazione di saggi, recensioni, approfondimenti e contenuti critici, sulla base degli strumenti di analisi acquisiti durante le residenze, che andranno ad implementare il sito internet bilingue www.spaesamenti.eu, un luogo di approfondimento, dibattito e confronto aperto a tutti sul tema della frontiera; l’organizzazione di incontri e proiezioni che si svolgeranno tra la Val di Susa e il dipartimento Alpes-de-Haute-Provence da fine 2014 ad inizio 2015. Gli eventi, di carattere itinerante, prevedono 6 giornate, 3 in Italia e 3 in Francia, con proiezioni, dibattiti e tavole rotonde.

Con il titolo del progetto, Spaesamenti - commenta Mauro Brondi, responsabile del progetto per l’Italia insieme a Mattia Plazio - si è voluta sottolineare l’idea dell’andare oltre, dello ‘sconfinare’ in territori altri, dove il concetto stesso di categoria può venire meno. Questo per noi significa arricchimento, esperienza, conoscenza e incontro con l’altro. In questo caso l’altro è anche la Francia, l’Alta Provenza e Airelles Vidéo, l’associazione partner con cui stiamo realizzando questo percorso. E poi c’è il territorio; per noi lavorare a Torino e in Val di Susa ha un grande significato non solo perché saremo lì a svolgere le residenze di studio, a visionare film e discuterne, ma anche perché conosceremo luoghi, persone, strutture, le loro storie, e le racconteremo. Il progetto, infatti, potrà anche essere seguito su un sito-blog con una ricaduta non solo in termini di presenze fisiche ma anche in termini di contenuti che possano andare oltre l’immediato. Il tutto nell’ottica di gettare le basi per dare continuità temporale al progetto stesso”.

Continua Nicola Farina di Airelles Vidéo: “Da trentacinque anni, Airelles Vidéo sviluppa delle produzioni e dei workshop di scrittura e regia di documentari. Con il Centro di Cooperazione Culturale ci apriamo alla critica cinematografica. Il cinema documentario è il cuore dei progetti delle nostre due associazioni e questa collaborazione ci arricchisce dei nostri reciproci apporti. Dépaysements si svolge in due territori geografici specifici: l’Alta Provenza e la Valle di Susa, due settori delle Alpi la cui storia è marcata dagli scambi che la frontiera non ha mai interrotto; qui lavoriamo a fianco delle associazioni che promuovono il cinema documentario in queste regioni periferiche. E poi c’è la cooperazione transfrontaliera ed europea; in questo momento di crisi, cos’altro se non il cinema ci permette di prendere la giusta distanza, capire, riflettere? Un progetto come il nostro vuole affermare l’importanza di aprire ulteriormente i fondi europei destinati ai progetti culturali e alla formazione”.

04/06/2014, 19:37