Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

"Il Leone di Vetro" a Vinitaly


Nella splendida cornice del Vinitaly, lo stand Consorzio Vini Venezia ospita la conferenza stampa di presentazione del progetto cinematografico "Il Leone di vetro”, martedì 8 aprile, dalle 11.30. Il lungometraggio storico-culturale, ambientato tra Venezia e le terre del Piave, prodotto da Venice Film, in collaborazione con Cultour Active e Running International Tv, con il sostegno della Regione del Veneto, Treviso Film Commission, Provincia di Treviso e Consorzio Vini Venezia, regia di Salvatore Chiosi, si svolge nel 1866, partendo dai giorni precedenti al referendum del 22 ottobre che sancirà l’annessione del Veneto al Regno d’Italia. Attraverso le vicende di una famiglia veneta, i Biasin, cui si intrecceranno le vicissitudini della famiglia Querini, aristocratica e in decadenza, entrambe produttrici di vino che commerciano in tutta Europa, si narra il periodo tra la caduta di Venezia, per opera di Napoleone, e la sua annessione all’Italia. Il film, girato in buona parte nei luoghi di produzione del Raboso del Piave Doc e del Malanotte del Piave Docg, oltre alla grande importanza che vuole dare alle vicende storiche del tempo, con particolare riferimento a Verona e alle Pasque veronesi, sarà uno strumento attraverso cui valorizzare e promuovere soprattutto all'estero il territorio e il vino, mettendo in evidenza lo stretto rapporto tra luoghi di origine ed eccellenza del prodotto.

"All'ombra delle vigne si srotola la storia dei Biasin, produttori di vino. Loro il vino lo fanno con passione, l'intera famiglia vi si dedica, tanto che il loro marchio e la bottiglia, con cui commerciano il loro prodotto, sono divenuti simbolo di qualità. Un vino, il Raboso del Piave, dal sapore forte e deciso, ruvido come la terra da cui proviene, come il lavoro e l'impegno necessari per la sua creazione. Lo fanno da sempre. Al patriarca dei Biasin, Alvise, quando parla della coltivazione, delle sue vigne, brillano gli occhi, così Jacopo, il figlio, l'ha sempre seguito, e, con lui, i due nipoti: lo spavaldo Spartaco e l'appassionato Marco. Siamo nel 1866 alla vigilia del referendum per l'annessione del Veneto all'Italia. Nella spaccatura che attraversa il popolo, fra chi è a favore e chi contro, si traccia la storia dell'Italia e la storia dalla famiglia Biasin, cui si intrecciano come rami della vigna, le Querini, la contessa Cecilia e la contessina. I cambiamenti in atto storicamente e all'interno del nucleo familiare, fra intrighi, passioni, dolori, apriranno nuovi scenari e prospettive inaspettate, anche per il vino dei Biasin e per il Leone di Vetro."

Girato nel corso del 2013, con un cast che vede la presenza di Sara Ricci, già vista in "Vivere", Christian Iansante, voce di Bradley Cooper e di Johnny Depp al suo debutto sul grande schermo, del giovane e talentuoso Maximiliano Hernando Bruno, qui anche produttore, del veneziano Andrea Pergolesi, insieme a Claudio De Davide (il patriarca), e a Carla Stella, una storia che saprà riscoprire il passato, raccontando le radici di questo territorio. Nel cast artistico sono presenti anche Stefano Scandaletti (premio Off) e Diego Pagotto (Faccia D'Angelo), Eleonora Panizzo ed Alvaro Gradella.

06/04/2014, 13:51