Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

Note di produzione del film "La Festa"


Note di produzione del film
Pensiamo che la componente social, così come sta trasformando l'interazione quotidiana tra le persone, trasformerà completamente anche la comunicazione, la promozione e la fruizione del cinema e dei prodotti culturali in tutto il mondo.
"La Festa" è un'operazione cinematografica inedita in Italia perché per la prima volta mette al centro l'idea di condividere e vivere collettivamente e socialmente un film.
"La Festa" supera le logiche distributive tradizionali alla ricerca di una fruizione diretta, immediata e condivisibile del prodotto artistico, senza filtri né censure. Il web 2.0 garantisce la massima accessibilità perché abbatte i vincoli fisici, territoriali, economici e tecnologici e rende ogni utente allo stesso tempo spettatore e veicolatore di contenuti.
Il pubblico cinematografico, che resta numeroso e appassionato, cerca canali e modalità diverse di fruizione. Da qui l'importanza di avere il coraggio di percorrere strade nuove e percorsi alternativi: una sfida che condividiamo con tutti i partner dell'operazione.
Analizzando le trasformazioni sociali degli ultimi tempi in relazione al mondo giovanile, abbiamo notato che le immagini, il cinema e la televisione seguono sempre tendenze e fenomeni che partono dal mondo musicale.
La fruizione gratuita del film vuole quindi seguire l'esperienza del mondo discografico e musicale (con i fenomeni come Spotify, Deezer…) e dare una risposta al pesante problema della pirateria e del download illegale.
Una soluzione diversa e in controtendenza con i tentativi fatti fino ad oggi che hanno cercato solo di combattere il fenomeno senza mai provare ad assecondare le tendenze e le necessità che lo alimentano.
Il film propone una chiave di lettura del mondo delle nuove generazioni. Con "La Festa" abbiamo voluto raccontare l'incapacità dei giovani di essere consapevoli e capaci di riconoscersi, di fare gruppo e difendere i propri territori dai soprusi; il risultato chirurgico di una violenza esercitata da tanti anni a questa parte sulle giovani generazioni. Non è un caso che nella situazione di grave difficoltà che stiamo vivendo, da parte dei giovani che possono e devono rappresentare la capacità di cambiamento, ci sia solo un assordante silenzio.
"La Festa" vuole infine andare oltre il concetto stesso di cinema, fondendo insieme in un unico progetto crossmediale espressioni artistiche diverse dalla musica alla fotografia alla grafica. Le possibilità espressive offerte dalle nuove tecnologie e dai nuovi canali distributivi possono servire a costruire un nuovo linguaggio oltre che ampliare la propria audience. Il film diventa così portatore di uno stile nuovo e l'amplificatore di messaggi che ne riformulano la poetica stessa su altri piani, in un approccio che trasforma il materiale in una continua comunicazione virale e condivisibile.

Enzo Coluccio ed Jacopo Linetti per ARDACO
Franco Bocca Gelsi per GAGARIN