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I vincitori della nona edizione di Lago Film Fest


I vincitori della nona edizione di Lago Film Fest
Premio Cortometraggio Internazionale
The Mass Of Man
di Gabriele Gauchet
Tre minuti che ribaltano lordine delle cose. Tre maledetti minuti che possono cambiare per sempre la vita, come sliding doors impazzite. The Mass Of Men, cortometraggio firmato dal francese Gabriele Gauchet, unamarissima riflessione sulla rottura dellequilibrio e sul meccanismo complesso e inesorabile del sistema e della burocrazia che schiaccia l'uomo, trascinandolo alla deriva. The Mass Of Men il corto scelto dalla giuria internazionale di Lago Film Fest come vincitore assoluto della nona edizione. Dopo Locarno e San Sebastin, il Festival di Revine Lago assegna dunque il titolo pi prestigioso a unopera di fiction che rappresenta il cinema di domani, la rottura degli schemi tradizionali e il superamento dei limiti della narrazione classica.

Premio Migliore Cortometraggio Italiano
Of Your Wounds
di Nicola Piovesan
Sul versante nazionale ha messo daccordo pubblico e giurati la storia nera di Nicola Piovesan, "Of Your Wounds". Dallatmosfera sospesa, come la roccia che grava sulle teste dei protagonisti - una donna e un uomo isolati ai margini di una foresta -, questo corto orrorifico tocca le corde dellamore morboso ed esaspera i toni per raccontare quanto pu essere gelida lesistenza.


Menzione Speciale Concorso Internazionale
Les Lzards di Vincent Mariette
Istantanea di un incontro al buio tra due sconosciuti; quella per il cinema pi sperimentale.

Menzione Speciale Nuovi Segni
Aparicin di Mryl Fortunat-Rossi
Sbalorditivo ingresso nellarena di Valencia
Boogodobiegodongo di Peter Millard
Bizzarro e coloratissimo corto danimazione inglese.

Menzione Speciale Sezione Veneto
Vanish di Daniel Schwarz e Davide Cairo
Riconoscimento che segna il felice ritorno nel parterre dei vincitori della factory trevigiana Fabrica, produttrice del corto.

Premio UNICEF
Luminaris
di Juan Pablo Zaramella
Realizzato in stop motion con attori in carne ed ossa.

Premio del Pubblico
Hazel di Tamer Ruggli
Opera di fiction che racconta la vita di ordinaria follia consumata tra le mura domestiche di un ragazzino.

Premio "Rodolfo Sonego" Migliore Sceneggiatura
Il rappresentante, vertiginosa immersione nella mente umana di un uomo, scritta da Tommaso Sacchini

Menzione Speciale "Rodolfo Sonego"
XXXII Canto di Ernesto Giuntini

28/07/2013, 17:16