Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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BFM 31 - IL LIMITE, il mare gioia e dolore


BFM 31 - IL LIMITE, il mare gioia e dolore
Il Limite
Doveva essere un progetto dedicato ai migranti che dall'Africa arrivano in Europa passando da Lampedusa, ma nel corso delle ricerche la regista Rossella Schillaci ha abbandonato l'idea iniziale (tanti e forse pure troppi i lavori usciti nel frattempo sul tema) e ha deciso di puntare l'obiettivo della sua camera sui pescatori che quel tratto di mare frequentano quotidianamente per lavoro.

Imbarcata con loro, la regista ha condiviso gioie e dolori di una comune vita in barca, le difficoltà di una economia sempre più critica e di un mare che offre sempre meno pesce e sempre più tragedie ("Questo mare è un cimitero", dice uno degli intervistati, e il finale con il barcone dei migranti attraccato a Lampedusa lascia intendere che molte di quelle morti probabilmente non le conosceremo mai...).

Da Mazara del Vallo, centro di questa storia (ma potrebbe probabilmente essere uno qualunque dei paesi di quella costa, e non solo di quella), si parte alla ricerca di fortuna, la barca Priamo si muove tra Sicilia e Tunisia lambendo le rotte e le leggi, rischiando di incorrere in sanzioni e denunce ma alla ricerca sempre più complessa di pescato in quantità sufficiente.

Nello stesso tempo le famiglie aspettano, gli uomini possono star via anche 3-4 mesi senza tornare e forse la "terra promessa", l'Italia, a conti fatti si rivela pure messa peggio del luogo di partenza. Ma non c'è tempo neanche per riflettere, la prossima calata delle reti è pronta, bisogna lavorare.

16/03/2013, 08:00

Carlo Griseri