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Note di regia del film "Reality"


Note di regia del film
Dopo Gomorra volevo fare un film diverso, cambiare registro e così ho provato a fare una commedia.
Il film nasce da una storia semplice, documentata, che abbiamo trasfigurato per fare una riflessione su un paesaggio contemporaneo; un viaggio attraverso un Paese.
Un percorso fatto di sogni e attese di questi sogni, che si sviluppa su due piani: uno esterno, geografico e l’altro interno, psicologico. Due piani che sono fortemente connessi fra loro, infatti è proprio quel tipo di paesaggio culturale a generare i personaggi che animano la nostra storia.
Reality è un film sulla percezione del reale, la storia di un uomo che esce dalla realtà ed entra nel proprio immaginario.
Ho sempre pensato a Luciano, il protagonista del film, come ad un moderno Pinocchio, un personaggio con un’innocenza e un candore infantili. Infatti, filmandolo, l’ho seguito come se stesse vivendo un’avventura fantastica.
Durante le riprese ero di continuo alla ricerca di quel sottile equilibrio tra realtà e sogno, ricercando anche dal punto di vista figurativo una dimensione favolistica, una sorta di “realismo magico”.

Matteo Garrone