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Sardinia Film Festival: i vincitori della settima edizione


Sardinia Film Festival: i vincitori della settima edizione
Premio Categoria Experimental
SECRET di Chin Tangsakulsathaporn (USA)
Motivazione: Per l’efficacia con cui riesce a condensare in pochi minuti l’intera storia, che ricorda per le atmosfere il primo Cassavetes.

Premio Categoria Animation
RITUAL di Zbigniew Czapla (Polonia)
Motivazione: Per aver recuperato una tecnica tradizionale, riadattandola ai propri fini espressivi, imprimendo all’opera un’intensità e una poesia di indubbia efficacia.

Menzione Speciale Animation
THE WOLF AND THE EWE di Mohammad-Ali Soleymanzadeh (Iran)
Motivazione: Per esser stato in grado di suscitare per l’intera durata dell’opera un alto tasso di suspense, impreziosito da innumerevoli citazioni legate alle arti visive.

Premio Categoria Documentary
ODYSSEUS’GAMBIT di Alex Lora (Spagna)
Motivazione: Per aver saputo raccontare attraverso una prospettiva individuale un dramma generazionale con un linguaggio cinematografico ineccepibile.

Menzione Speciale Documentary
TASTES LIKE CHICKEN? di Quico Teivelis Meirelles (Brasile)
Motivazione: Per aver trattato un tema molto attuale spesso sottovalutato. Il regista è riuscito a sviluppare la storia con originalità e ironia, dandogli un personale tocco di leggerezza.

Premio Categoria Scuola
EAU LA LA – LA SYMPHONIE AQUATIQUE di AA.VV. Ass. Ottomani – Guglia (Italia)
Motivazione: Per l’elevato livello formale ed espressivo raggiunto, discostandosi notevolmente dal livello presente in questa categoria.

Premio Categoria Fiction Internazionale
EINSPRUCH VI di Rolando Colla (Svizzera)
Motivazione: Crudo racconto di un dramma del nostro tempo, descritto con originalità formale, soluzioni di sceneggiatura rilevanti, mettendo in evidenza la professionalità del regista, che costringe lo spettatore ad aprire gli occhi davanti alle terribili ingiustizie commesse anche all'interno delle cosiddette democrazie occidentali.

Menzione Speciale Fiction Internazionale
WHEN THE KID WAS A KID di Anahita Ghavinizadeh (Iran)
Motivazione: Perchè riesce con sensibilità a narrare il vissuto psicologico di una solitudine infantile, a cui si aprono le porte della dolorosa consapevolezza adulta, raccontando uno spaccato del mondo iraniano assai interessante.

Premio Categoria Fiction Italiana
SOTTO CASA di Alessio Lauria (Italia)
Motivazione: Cortometraggio costruito con una solida sceneggiatura e un'ottima interpretazione, dove l'ironia e il grottesco diventano i paradigmi essenziali per ritrarre la società e le sue alienazioni quotidiane.

Menzione Speciale Fiction Italiana
NON NEL MIO GIARDINO di Andrea Corsini (Italia)
Motivazione: Apprezzandone l'idea drammaturgica originale, capace di intrigare lo spettatore e di lasciarlo sorpreso, sollecitando riflessioni sul futuro, disegnato distopicamente dal regista.

Premio Categoria Vetrina Sardegna
SOLO NOI TRE (AINULT MEIE KOLM) di Giampietro Balia (Italia)
Motivazione: Apprezzandone la professionalità della messinscena, la qualità formale e interpretativa e la scelta originale, per un autore sardo, di ritrarre sullo schermo uno spaccato di società estone in maniera convincente e sensibile.

Menzione Speciale Vetrina Sardegna
PER NOI IL CINEMA ERA “PROIBITO” di Sergio Naitza (Italia)
Motivazione: Perchè conserva la memoria cinematografica della Sardegna attraverso un documentario ricco di spunti anche storici e sociologici.

Premio Presidenza della Repubblica
DICEN di Ruiz De Azua Alauda (Spagna)
Motivazione: Per l’eccellente modo in cui l’autore ha saputo emozionare il pubblico, rendendo visibile-attraverso un’approfondita lettura psicologica dei personaggi – un insostenibile spaccato di emarginazione giovanile.

Premio di Rappresentanza del Presidente della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana
TZUF di Ofer Matàn (Israele)
Motivazione: Per aver saputo raccontare in maniera lucida e verosimile il dramma dei profughi africani verso Israele. Matàn filma una pagina asciutta e rigorosa utilizzando un punto di vista che unisce la cronaca e la fiction senza mai perdere di vista il suo scopo: fare del cinema “civile”. “Tzuf” fa riflettere, ma non solo. Pone soprattutto delle domande. Scomode e coraggiose.

Premio di Rappresentanza del Presidente del Senato della Repubblica
Prof. Attilio Mastino
Motivazione: In segno di riconoscimento per la sensibilità culturale dimostrata verso il Sardinia film festival e più in generale per l'attenzione verso i nuovi linguaggi della comunicazione come strumenti  essenziali per la formazione e lo scambio tra culture.

01/07/2012, 11:10