Si chiama
La fabbrica dei talenti il progetto che sigla, dopo Venezia, anche al Festival Internazionale del film di Roma
un inedito capitolo della collaborazione avviata tra SNGCI e Dipartimento della Gioventù per promuovere e valorizzare ragazze e ragazzi con un particolare interesse nell’area della comunicazione per il cinema e avviare, utilizzando proprio le giornate del Festival, un breve progetto di formazione.
Si tratta di un’iniziativa direttamente organizzata e coordinata dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani che
consentirà ad un gruppo di giovani aspiranti giornalisti cinematografici, tutti rigorosamente neo laureati e comunque under 35,
di misurarsi con un “vero” format radiofonico e, contemporaneamente, con l’informazione via web, oggi predominante anche nella comunicazione per il cinema tra i lettori delle nuove generazioni.
Terzo, fondamentale partner in campo, operativamente, al fianco del Dipartimento e dei Giornalisti Cinematografici è
l’ANG, Agenzia Nazionale per i Giovani che ha messo a disposizione le sue strutture – fisicamente una redazione e una saletta attrezzata con le più moderne tecnologie per i collegamenti radiofonici - per consentire praticamente la diffusione dell’informazione che La fabbrica dei talenti produrrà durante il Festival non solo sul cinema ma, a partire dal cinema, sugli argomenti di maggior interesse nell’attualità orientata ai problemi, ai temi, ai contenuti destinati al target giovanile.
A cominciare dal titolo che verrà utilizzato per il nuovo format, tutor i giornalisti del Sngci, saranno proprio i ragazzi a comporre, ideare e materialmente costruire l’informazione destinata al sito dell’Agenzia e a quello del SNGCI (www.cinegiornalisti.com) e soprattutto a realizzare il format radiofonico del quale le loro voci saranno protagoniste dal 27, quando il Festival Internazionale del Film di Roma si aprirà, all’ultimo giorno, con la premiazione ufficiale e l’annuncio dei vincitori.
"L’idea di promuovere un progetto così inedito per il mondo giovanile nasce da due fattori significativi", spiega Laura Delli Colli, Presidente del Sngci, a nome del Direttivo Nazionale. "Primo, la domanda continua dei ragazzi, giovani laureati e disoccupati, o comunque perfettamente inseriti nel clima del precariato che caratterizza i loro progetti, per sperimentarsi in una professione o in un’area di difficile accesso. In secondo luogo,
la valorizzazione del talento più giovane con un progetto che nasce per il Sindacato nell’anno in cui “si invecchia” festeggiando il 65.mo compleanno".
I sette ragazzi scelti dal Sngci per lo stage sono: Iolanda CATENA, Marco CICALA, Chiara DA RONCHE, Federica FOTI, Priscilla NAPPI, Alice TOMASSINI e Andrea TRAPASSO. A loro si aggiunge per il coordinamento organizzativo Valentina TUFFI.