Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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"Piede di Dio" di Luigi Sardiello incanta il
pubblico del Tropea Film Festival 2011


Un pubblico caloroso, assiepato nel Teatro del Porto di Tropea, ha accolto con evidenti consensi il film "Piede di Dio" del regista e sceneggiatore Luigi Sardiello, ex collaboratore di Pupi Avati nonché docente di cinema presso l’Università La Sapienza di Roma. Il regista, salito sul palco del Tropea Film Festival, ha anche concesso in anteprima alcuni spezzoni del suo nuovo film, "Il Pasticcere", ancora in fase di montaggio. Il film, con Antonio Catania ed Ennio Fantastichini, sarà distribuito in autunno.

"Piede di Dio", primo lungometraggio in concorso, con Emilio Solfrizzi e Filippo Pucillo, è una delicata storia su un rapporto tra maestro e allievo ambientata nel burocratico (e ipocrita) mondo del calcio mercato, che gradualmente si trasforma quasi in un rapporto tra padre e figlio. Il film è stato presentato in molte rassegne cinematografiche dove è stato accolto benissimo da pubblico e critica.

Inoltre, al Tropea Film Festival, per il secondo anno consecutivo, è partito il primo dei tre appuntamenti dedicati ai più piccoli conosciuto come "La notte dei Cartoni", in collaborazione con Cartoon Network e Boomerang Channel. Si tratta di anteprime della prossima stagione autunnale, programmata per ottobre, gentilmente offerte dai due network satellitari specializzati in animazioni.

I cinque cortometraggi presentati questa durante al 4° serata del festival sono stati: "Solo di passaggio" di Alessandro Zonin, con Paolo Briguglia, una toccante storia sui militari mandati verso un destino ignoto nelle missioni di pace in varie parti del mondo; "In my prison" di Alessandro Grande, sull’alienazione forzata che il carcere opera sulla psiche dei detenuti; "Mi vuoi così?" di Elisabetta Rocchetti, su un'altra alienazione, quella della tecnologia nella vita quotidiana; "Al servizio del cliente" di Beppe Tufarulo, un divertente racconto ambientato in un supermercato dove vige il turno di notte; "Ti ritroverai" di Enzo Cittadino, una trama ai limiti dell’horror sul senso di colpa e gli errori del passato.

21/08/2011, 09:28