Si apre martedì 22 febbraio, al
Cinema Gnomo di Milano, la rassegna
Mario Monicelli, un breve ricordo, promossa dall’
Ufficio Cinema del Comune di Milano e curata da Studio Vezzoli, dedicata al grande regista da poco scomparso.
Martedì 22 febbraio, alle ore 20.00, la critica cinematografica
Raffaella Giancristofaro introdurrà la rassegna e al cinema di
Mario Monicelli; seguirà, alle ore 20.30, la proiezione di "
I soliti ignoti" (1958).
Mercoledì 23, alle ore 19.00, sarà proiettato "
Totò cerca casa" (1945), per la regia dei giovani
Monicelli e
Steno, esempio di neorealismo comico, con una grande interpretazione di
Totò. A seguire, alle ore 21.00, "
Un eroe dei nostri tempi" (1955), commedia dai risvolti satirici, scritta da
Rodolfo Sonego, con un istrionico
Alberto Sordi, e musiche di
Nino Rota.
Giovedì 24, chiuderà il nostro omaggio, alle ore 19.00, "
Vita da cani" (1950), di
Monicelli e
Steno, con
Aldo Fabrizi, commedia amara sulla vita di tre ragazze alla ricerca di fortuna nel mondo dell’avanspettacolo; alle ore 21.00, "
Risate di gioia" (1960), tratto da due racconti di
Alberto Moravia, sceneggiato da
Suso Cecchi D’Amico, dove comicità e amarezza sono sapientemente affidati a una bravissima
Anna Magnani e a un grande
Totò.
Mario Monicelli, un breve ricordo. Novantacinque anni vissuti intensamente, portati con aspra ironia, sempre con la voglia di dire qualcosa con rabbia e autorevolezza, conditi da mille avventure e quasi un film all'anno, dall'esordio con "
I ragazzi della via Paal", del 1934, fino a "
Vicino al Colosseo c'è Monti", del 2008, un corto-documentario dedicato al suo rione. Con lui è scomparso l'ultimo testimone di una stagione gloriosa del cinema italiano, uno dei registi più rappresentativi della nostra commedia, della storia del nostro cinema e del nostro Paese visto attraverso occhi cinici, ironici, mai accomodanti, sempre liberi da retorica e pregiudizi.