Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

Note di regia del film "Hai Paura del Buio"


Note di regia del film
"Hai Paura del Buio" è un film che racconta la storia di due illusioni, piccole, inevitabili e complementari legate dalla materia “globale” che rende la piana di Melfi e i confini a est della nuova Europa luoghi dalle trame non tanto dissimili. Il modo in cui ho girato e montato il film – i rapidi passaggi e i lunghi piani sequenza, i tanti primi piani sullo sfondo del complesso industriale di Melfi, con i suoi campi a circondare gli enormi complessi delle fabbriche – più che una volontà esplicita e consapevole è la faticosa ricerca di ciò che è significativo nello scontro tra la realtà (ricostruita e non) e una nevrosi del guardare; un tentativo di mettere ordine nel caos attraverso la ricerca dell’essenzialità, del rigore, dell’astrazione. L’intreccio delle vite delle due protagoniste, il loro incontro, il dolore, la solitudine, la sensazione di sconfitta che affliggono l’una e l’altra sono anche la chiave per parlare di ciò che le circonda. Nei miei documentari non mi sono mai preoccupato molto della “morale della favola”; non è questo ciò che importa. Non credo in un cinema ideologico. Credo nella forza della storia individuale come motore di domande su quel che siamo, e in questo senso il mio film è un tentativo di cinema politico, tentativo che diviene efficace solo se giunge ad essere linguisticamente autentico e coerente fino all’ossessione eppure decifrabile; un cinema che vuole provare a essere vicino a chi guarda, nella speranza di poter offrire la possibilità della bellezza.

Massimo Coppola