Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Note di regia del film "300 tra due Binari"


Note di regia del film
La storia è ambientata tra Torino e Lione, due città che ho frequentato sin da piccolo, che hanno molto in comune e che nella mia storia si uniranno come una sola entità.
Il film è stato realizzato con un budget piccolissimo, girato in HDV. E’ un film che racconta principalmente l’intimità e le ossessioni di un “piccolo grande bambino”, che non riesce a completare la sua crescita causa il mistero non risolto della scomparsa della madre.
Queste ossessioni, sogni e speranze, il nostro protagonista le ricerca attraverso l’arte. Prima il teatro, presente all’inizio come forma di sogno, evasione, pensiero, dove il palcoscenico rappresenta quello che lui sta cercando ma anche quello che lui vuole diventare, ovvero uno scrittore.
Poi attraverso la pittura, secondo elemento che interviene grazie al personaggio del detective Amerigo. L’incontro fra queste due arti permette al nostro protagonista di farsi coraggio e andare a cercare sua madre, vero ostacolo per “completare” la sua crescita e liberare tutta l’ispirazione e la voglia di scrivere che c’è in lui.
Questo viaggio in Francia è un viaggio metafisico, alla ricerca di se stesso, della sua passione (scrivere) e un viaggio per vincere le sue paure e sotterrare il passato.
Il rosso è un elemento sempre presente nel film, abbiamo lavorato per dare dei colori che rappresentano il personaggio nei suoi vari momenti della giornata (colori freddi e tendenti al monocromatico di giorno, dove lavora annoiato ed esegue un traffico illecito di biglietti falsi, colori caldi la sera dove la sua testa evade dalla realtà, lo sottolinea anche la luce blu lunare, che da un tocco fantastico e accentua questi momenti di evasione.

Mathieu Gasquet