Note di regia del documentario "Oceano Dentro"

Lavorando a questo documentario ho capito quanto sia fragile e allo stesso tempo forte la nostra mente. Editare questo film non e' stato facile. Quando il nostro Sergio Damiani era tornato dai Caraibi ha portato quarantacinque ore di materiale filmato senza forma. Lo abbiamo guardato tutto più volte quel materiale e poi ci siamo messi al lavoro creando la regia in post-produzione. Per fare questo ci è voluto piu' di un anno, un ulteriore viaggio a Sassari e l'impegno e la determinazione di tutti gli addetti ai lavori: i tecnici video e audio, i musicisti, gli assistenti oltre allo stesso Pier Gianni che si era reso disponibile per le musiche, ma soprattutto per la parte filmica in Sardegna.
Alla fine abbiamo dato forma ad un viaggio e a una storia che personalmente trovo toccante. La mente umana è piena di misteri e tante sfumature sfuggono, ma qui, forse siamo riusciti ad andare oltre. Pier Gianni, il nostro protagonista, con la semplicità che lo contraddistingue si apre a noi tutti senza veli. Ci racconta, la sua realtà vista da dentro. Ci racconta il suo Oceano dentro. Quell'oceano che ha attraversato per davvero con Chiara, Davidino, Adriano, mamma Anita e papà Roberto oltre che al Dott. Renzo e agli skipper, Bepi e Dabs.
Pier, con tutta la truppa, parte dalla Spagna per arrivare dall'altra parte del mondo, ai Caraibi, mostrandosi semplicemente così come lui è in balia dell'avventura e della vita stessa e durante il viaggio trova la forza di ritornare a casa superando le paure dei suoi ricordi. Questo film non da risposte, ma ci da la possibilità di aprirci un pò di più a coloro che vivono un disagio mentale. Ci offre la possibilita' di vedere oltre il limite della mente per intravedere l'essenza umana che ci accomuna tutti.

Juliane Reinert Biasi