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Festival di Roma 2008: Le brutalità della guerra in Bosnia
nel film "Resolution 819" di Giacomo Battiato


Festival di Roma 2008: Le brutalità della guerra in Bosnia nel film
Srebrenica 1995: parte la "pulizia etnica" operata dai Serbi nel territorio Bosniaco durante la "guerra dei balcani", che ha insanguinato in lungo e largo la ex-Jugoslavia. La Risoluzione 819 delle Nazioni unite garantiva all'enclave di Srebrenica la sicurezza alle popolazioni autocnone di origine musulmana. La zona è però occupata dalle forze Serbo-Bosniache di Mladic, che sotto lo sguardo "passivo" dei "caschi blu" dell'ONU eliminano 8000 civili seppellendoli in fosse comuni per oscurare il massacro. Giacomo Battiato ha raccontato questa vicenda nel suo film "Resolution 819", presentato alla 3. Edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Battiato ha raccolto testimonianze e filmati dei massacri e tramite il determinante apporto di un ufficiale di polizia francese (nel film Jacques Calvez, interpretato da Benoît Magimel), inviato nei luoghi dell'eccidio dal Tribunale Penale dell'Aia, ha creato un film quasi documentario, lontano dagli "stereotipi", che racconta i fatti e crea dolore e sgomento verso una guerra che forse da europei non abbiamo vissuto e conosciuto come dovevamo.

"Ho creato un racconto semplice, ispirato alle vicende della guerra, senza compiacermi", ha detto il regista in conferenza stampa "in questa immensa tragiedia sono stati usati i corpi come spazzatura e per questo ho voluto dedicare il film a tutte quelle persone che sono andate nelle ex-Jugoslavia ed hanno cercato di dare un volto ed una dignità ai cadaveri ritrovati nelle fosse comuni".

Benoît Magimel, il protagonista del film, all'epoca dei fatti aveva 18-20 anni e non ricordava i fatti avvenuti in Bosnia: "E' stato importante raccontare questa storia, perchè anche io in prima persona non ricordavo questo eccidio. E' stato difficile entrare nel personaggio ed rimanere freddo davanti al racconto di tanta atrocità"

Le musiche del film sono state realizzate da Ennio Morricone, che ha trovato molto interessante il progetto di Battiato: "Mi sono sentito da subito vicino alla storia. Ho cercatodi dare un carattere balcanico alle musiche usando degli intervalli di quinta nota".

Per ora il film non ha ancora una distribuzione italiana, ma sarà proiettato a Sarajevo a novembre.

29/10/2008, 21:57

Simone Pinchiorri