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Mostra di Venezia 2008: report 27 agosto
/ Manoel De Oliveira inaugura la mostra


Mostra di Venezia 2008: report 27 agosto / Manoel De Oliveira inaugura la mostra
La giuria della 65. "Mostra del Cinema di Venezia"
E' iniziata al PalaLido, con la cerimonia d'apertura, la 65. Edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. A dare il via ufficiale alla Mostra il regista portoghese Manoel De Oliveira, che ha definito il festival "il piu' importante del mondo" e la madrina Ksenia Rappoport. L'attrice russa, protagonista del film di Giuseppe Tornatore "La Sconosciuta", visibilmente emozionata, ha ringraziato il regista siciliano, paragonadolo al coniglio di "Alice nel Paese delle Meraviglie, che l'ha introdotta come Alice nel "meraviglioso mondo del cinema" e ringraziandolo per averla scelta nel suo film, perchè "senza quella parte" - ha detto - "molto probabilmente non sarei qui". Durante la cerimonia è stata consegnata ad un anno di distanza la Coppa Volpi a Brad Pitt , assente alla cerimonia di premiazione di Venezia 64 in cui risultò Migliore Attore Protagonista per la sua interpretazione nel film L'Assassinio di Jesse James per Mano del Codardo Robert Ford di Andrew Dominik.
Durante la giornata è stata presentata anche la Giuria Internazionale di Venezia 65., presieduta dal regista tedesco Wim Wenders e composta da Valeria Golino, Yurij Arabov, Douglas Gordon, John Landis, Lucrecia Martel e Johnnie To. Wenders ha rassicurato sulla trasparenza dell'operato che intende adottare: "Guarderemo ogni film con occhi ben aperti e insieme al pubblico. E spero che le nostre decisioni non saranno parziali o fuorviate da nazionalismi. Tutti i film avranno la stessa chance di vittoria e non vedo l'ora di vederli". La "giurata" italiana, la'attrice Valeria Golino, ha dichiarato: "Guarderò i film da cinefila, da persona che ama il cinema. Cercherò la bellezza, che va oltre il genere, la nazione o la lingua. Per me il cinema é emotivo e sensoriale e nonostante faccia parte di questa industria, guardo sempre con incanto verso il grande schermo".
Proiettato, anche, il "Film d'Apertura" della Mostra, "Burn After Reading" ("A Prova di Spia") di Joel ed Ethan Coen, "terzo capitolo della Trilogia dei cretini" come l'ha definito uno dei protagonisti, George Clooney, dopo "Fratello, Dove Sei?" e "Prima Ti Sposo, poi Ti Rovino". La pellicola, una spy-comedy corale interpretata anche da John Malkovich, Brad Pitt, Tilda Swinton, Frances McDormand e, appunto, George Clooney, è una critica verso la società moderna fatta di imbecilli, adulteri schiavi di palestre e di chirurgia estetica, dove anche le "spie" della CIA non ci capiscono più niente. Clooney, in conferenza stampa, alla domanda su come mai abbia preferito venire a Venezia invece di presenziare alla Convention dei Democratici di Obama, che si sta svolgendo in questi giorni a Denver n Colorado (USA), in quanto grande sostenitore del senatore ha risposto: "Sono contento di essere qui, alle convention politiche è giusto che le star siano i politici" e poi ha aggiunto "Sono ottimista per i segnali di cambiamento che arrivano dal nostro Paese". Per concludere, l'attore americano, ha dichiarato alle telecamere del TG5, che lo hanno intervistato sul red carpet di essere "molto contento che il cinema italiano torni prepotente, si sentiva la mancanza della sua lezione di realta''.

27/08/2008, 23:00