La produzione di “MAHMOOD” si è sviluppata in un periodo che va dall’inizio del tour europeo dell’artista, nella primavera del 2022, fino all’estate. Nel corso dei mesi abbiamo seguito Alessandro Mahmood nella sfera pubblica, quella dei concerti, e in quella privata, tra i suoi amici, i familiari e il suo entourage. Lavorare a stretto contatto, immersi nel suo mondo, ha consentito al regista e all’autrice di sviluppare un rapporto di fiducia e di collaborazione profondi con l’artista. Non sono mancati cambi repentini del piano di produzione, necessari per adattarsi in tempo reale alle istanze che man mano emergevano nel corso dei mesi, e per avvicinarci ad una dimensione sempre più autentica dall’artista. Gli strascichi del periodo pandemico, inoltre, nel corso dei mesi ci hanno costretto a sostituire in più di un’occasione alcuni membri del team che hanno contratto il covid e non hanno potuto presentarsi sul set. Questa versatilità nel riorganizzare sia la crew che il piano di produzione è stata possibile grazie ad una troupe snella e molto coesa, e all’ottimo rapporto di fiducia e collaborazione tra RED CARPET GROUP e PULSE FILMS, rispettivamente produttori e produttori esecutivi del documentario.
